martedì 13 settembre 2011

#31

 
Come anime alate da una voliera,
ogni sera un tuo bacio rende ai venti
lo stormo di domande che mi abita.
E tace il loro canto e danziamo noi.
 
 
 
 
 

venerdì 9 settembre 2011

# 30



Fiore diafano e nudo
approdato al mio letto
dopo il naufragio dei gigli
e il silenzio dei simboli,
dopo l'amore,

stavi raccolto in te stesso
in un nido, un utero
di sonno che abbraccia il cosmo,
immune al tempo e alla luce.
Io ti guardavo,

recitando il rosario
delle tue vertebre chiare;
ed ho visto, in trasparenza
come in un frutto d'acqua,

i semi assopiti

in ciascuno una storia
ricordi, promesse, sangue,
sorrisi lunghi decenni,
i tuoi figli che non conosco

e alla fine noi.

Non sono la tua radice
nè il ramo che sfiora i cielo,
non sono moglie nè amante
ma una lingua di polline,
canto fecondo
rugiada rossa.