venerdì 29 marzo 2013

#42



a L.C.

Ombra di rugiada all’alba
fantasma dolce d’anni bui,
tu, sorriso di lupo, tu
fauci insanguinate
del mio sangue purofuoco
che rivoglio indietro,
proprio non vedi, non senti
che ancora mi tormenta
il sapore di quel bacio
che non ti ho mai dato.







martedì 13 novembre 2012

# 41




Verrà la volpe e avrà i tuoi occhi

ti dicevo, sperando che il vento,
o almeno la pioggia d’Africa
potessero lavarmi le vene,
ormai nere e gonfie d’amore.

Ma non il deserto né i passi persi
di chi viaggia altri cieli han potuto
 guarirmi il petto dai cuori di troppo.











domenica 13 maggio 2012

#40



Sgrano rosari di occhi e vertebre,
preghiera di mani fredde senza dio
(ora il materasso sporco volante
prende il largo, ora il silenzio pulsa
piano sussurrando sempre l'amore
che ricevi è immeritato
). 
E così sia.
 
(Bisanzio sacerrima)
 
 

lunedì 23 aprile 2012

#39

Sei nel mio solco più nero
e profondo, fertile abisso
azzurro fecondo di semi,
sei ragione di carne, sei
l'oltre, il silenzio prima
del primo pianto e la luce
che coltivo fiore a fiore
dietro le palpebre chiuse.
 *
Di te so tutto -il nome,
il sapore dell'anima,
 
del miele e dei tuoi cieli-:
se pure non posso baciarti
mi affiori alle labbra
come affiora un sorriso









mercoledì 1 febbraio 2012

#38

SCHOLIUM IN CANTICUM CANTICORUM, 8.6


Sponsa. Pone me ut signaculum super cor tuum,
ut signaculum super brachium tuum,
quia fortis est ut mors dilectio.

...poichè forte come la morte è l'amore




Non mi chiedere ti prego/ di restituirti il profumo
che mi hai lasciato sulla pelle
quel giorno di nebbia in dicembre
quando per la prima volta/ non mi sono sentita estranea
a questa vita, tra le tue braccia.
 
Non mi chiedere il verde
rubato in chissà quale giardino/ di Afrodite miele d’amore,
il colore dei tuoi occhi,
vento sottobosco e rugiada/ rifugio dall’anima in fiamme
che farebbe cenere del mio nome
se non riparassi nel porto/ di latte della tue braccia.

Non mi chiedere mai, mai
di renderti i baci e le vertebre,
i sogni mescolati come tempera/ nelle notti solcate allacciati
incavo ad incavo, carne a carne,
non mi chiedere la risata di Dioniso
dopo gli orgasmi, gli universi esplosi
dietro alle ciglia, l’orzo, i papaveri,/ l’azzurro che filtra dai rami alti
soffitto della nostra casa,/ soffitto del mondo.

Nemmeno se un oceano senza volto
ci facesse naufragare, disperdendoci/ ai lati opposti del globo, nemmeno
nell’addio, ti prego, rivendica da me la tua bellezza.
Non potrei restituirtela ormai, neppure a costo della vita:
ben più forte
della morte
è l'amore.



 






mercoledì 4 gennaio 2012

#37



Le vele azzurre alle finestre
fremono appena nei tuoi baci,
vapor di miele al crespuscolo.

 
(E l'universo ride
risate sommesse
che non fanno paura)
















domenica 1 gennaio 2012

#36

[...] Ogni inizio infatti
è solo un seguito
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.

(W. Szymborska, Amore a prima vista)


***


Con l'anima condensata a fior di pelle,
una pelle chiarissima trascorsa da vene azzurre ed altre aurore boreali,
mi mostrava la nascita del cosmo e la prima primavera che vide dispiegarsi la spirale di una felce, eruzioni vulcaniche, il contorcersi dei continenti, e ancora il battito delle prime ali e dei cuori dei miliardi di feti che avrebbero perforato il buio del tempo con il loro pianto alla luce.
Ho visto sul suo petto inseguirsi soli sempre diversi giostra di albe una danza di vento, sentieri, altre orbite ellittiche e passi molto più piccoli, frenesia di formiche tra le zolle spaccate, 
su una spiaggia al crepuscolo le nostre impronte.
"Tutto è mentre noi siamo". 
La mia anima è solidale 
al moto d'espansione dell'universo.

Cordoba (Alcàzar de los reyes cristianos, dalla torre de los leones)





Granada (Alhambra)





Ronda





Granada (Alcazar)