giovedì 14 luglio 2011

#20

CALIPSO

Sono l’altrove che sempre cercasti.

Mi amavi però con un ricordo negli occhi,
ed aveva l’odore d’un’altra donna.

Ti bastò una lacrima per tornare
da lei, per perdermi nel fragore
sinuoso danzante del mare a sera.

Ero l’altrove isola vaga d’oblio
cielo straniero capelli di grano

e ti volevo con me ogni giorno,
ogni notte nel mio tempo immortale.
Ma ti lasciai libero di fuggire.

Sono quel viaggio che ti fece tremare,
quell’unico viaggio che non affrontasti.







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