sabato 16 luglio 2011

#27

CATULLO, CARMINA 1,V

L’aria più scura, la vista s’annebbia:
stinge il colore, il profumo sfuma
concilia la stanchezza il sonno, il mondo si assottiglia
nelle fessure delle palpebre che si chiudono
piano, si chiudono - non ci sono stelle a contendersi il cielo
nessuno mi insegna la notte- muore il sole
risorgerà
muore la luce
ritornerà
muore l’amore
morirò con lui
la mia mano accarezza il disegno di una vita riempita di baci
senza respiro e ugualmente, alla fine,
il silenzio.

Baciami Lesbia,
per l’ultima volta, nel grembo umido del mio amore
insaziabile.
Baciami
e dammi ancora un istante di vita, ed ancora,
per ogni tuo bacio un po’ di presente
che ride alla morte invidiosa
e le dice non ora, torna più tardi.



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