COLMATA PERSIANA
Per tutta la notte
nella nebbia, nuda
ho scavato il buio
(come fosse una culla,
come fosse una fossa).
profanando così
il silenzio greve
(di relitti e carcasse
ed ossa di parole
sepolte a lume spento).
In mezzo ai quei resti
mi son rannicchiata
in attesa dell’alba.
Ho dormito
stesa nella fossa comune
in cui giacciono senza nome
ricordi ed avanzi di un tempo
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